Ecco cosa fa il correttore di bozze e quali sono le sue opportunità di lavoro
Nel mondo dell’editoria, il correttore di bozze è quel professionista che trasforma una bozza in un testo corretto, coerente e coeso. Specializzato nella revisione di manoscritti per case editrici e testate giornalistiche, lavora comodamente da casa, armato di computer e connessione internet oppure in sede fisica. E già, si tratta di uno dei lavori più in voga ma anche più richiesti degli ultimi anni. Perché? Semplice, non tutti hanno il tempo di revisionare il proprio testo, e la scrittura non è una cosa così scontata per chi ci lavora! Con una solida conoscenza della grammatica e abilità di scrittura, questa figura professionale non solo corregge errori di sintassi, ma garantisce anche la precisione dei contenuti. Insieme all’editor, il correttore di bozze rappresenta un pilastro fondamentale dell’editoria, custode di testi impeccabili e pronti per la stampa. Scopriamo di più su questa figura.
Chi è un correttore di bozze?
Un correttore di bozze è, dicevamo, un professionista che si occupa di revisionare testi scritti, al fine di individuare e correggere errori di ortografia, grammatica e punteggiatura. Questa figura è fondamentale nel mondo dell’editoria, della comunicazione e di qualsiasi settore in cui la qualità del testo sia essenziale. Questo lavoro richiede infatti una grande attenzione ai dettagli e una profonda conoscenza della lingua in cui si opera.
Cosa fa il correttore di bozze?
Il compito principale di un correttore di bozze è quello di garantire che i testi siano privi di errori e presentino una forma chiara e coerente. Il correttore bozze effettua un controllo accurato per rilevare errori ortografici e grammaticali, ad esempio tempi verbali, consecutio temporum, l’accordo tra maschile e femminile, il singolare e il plurale, oltre a errori di battitura e ortografia, ecc.
Sebbene molte case editrici tendano a unire le due figure, il correttore di bozze si concentra esclusivamente sugli errori formali, mentre l’editor si occupa delle correzioni di contenuto e dello stile.
Quanto guadagna un correttore di bozze in Italia?
Il guadagno di un correttore di bozze in Italia può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, come l’esperienza, il tipo di impiego e la specializzazione. In media, un correttore di bozze impiegato in una casa editrice può guadagnare tra i 1.200 e i 1.800 euro al mese.
I freelance, invece, possono stabilire le proprie tariffe, che solitamente variano da 15 a 50 euro all’ora, a seconda della complessità del lavoro e della loro esperienza. Molti, invece, si fanno pagare a pagina a partire da 0,80cent/1 euro. È importante notare che il guadagno può crescere significativamente per i professionisti con una solida reputazione nel settore. Pertanto, come ti spieghiamo più avanti, è bene mettersi sotto con un bel corso!
Formazione e competenze necessarie
Per diventare correttore di bozze, non è necessario seguire un percorso di studi specifico, anche se una laurea in Lettere, Linguistica, Comunicazione o un campo affini può essere davvero quel quid in più. Ad ogni modo, quello che è davvero utile e sacrosanto per diventare un professionista è frequentare corsi specifici di editing e correzione di bozze, che forniscono competenze pratiche e teoriche.
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